La nascita del marchio Olio dei Papi congiuga la volontà di riscoprire la vocazione produttiva locale e la storia dei territori interessati sulla base di un articolato lavoro di ricerca storiografica da cui è emerso che l’Ulivo ancora oggi è la specie arborea più coltivata nella provincia di frosinone e nell’agro pontino.

La ricerca condotta ha consentito di comprendere come con le riforme contenute nel Motu Proprio di PIO VI del 21 aprile 1778, lo stato pontificio ha trasformato l’identità economica e la vocazione produttiva di questi territori trasformando la coltivazione dell’olivo da una economia di sussistenza legata al soddisfacimento dei bisogni familiari di autoconsumo, a una vera e propria produzione organizzata che ha consentito il soddisfacimento dei bisogni di Roma e del papato per molti e molti decenni.